Menu

25 novembre: le parole del Presidente Cezza e dei consiglieri Bassanelli e Cariboni

25 novembre: le parole del Presidente Cezza e dei consiglieri Bassanelli e Cariboni

2023-11-24 08:48

In occasione della Giornata contro la Violenza sulle donne, la Fipav Lombardia, oltre a recepire con impegno e condivisione, l'iniziativa della Federazione Italiana Pallavolo "Un minuto di rumore", tiene ad esprimere un pensiero attraverso il Presidente Piero Cezza e alle due consigliere, Chiara Bassanelli e Cristina Cariboni.

   

Chiara Bassanelli

"È necessario prendere posizione, ora più che mai in maniera decisa. Osservare, ascoltare, comprendere, dialogare e intervenire. Lo sport, da sempre, promuove valori importanti nella formazione delle ragazze e dei ragazzi. Dobbiamo farci guidare da quei valori e non darli mai per scontati.  L'impegno del nostro Comitato verso le società sarà sempre più intenso nei programmi di formazione, in particolare sui temi che riguardano la prevenzione.
Ciascuno può e deve fare la sua parte".

Cristina Cariboni

"La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne deve essere per tutti noi un’occasione per riflettere, per combattere ogni forma di violenza e per costruire insieme un futuro migliore.
Il mio auspicio è che questa giornata non sia fine a se stessa: l’impegno di tutti noi deve essere quotidiano, in tutti gli ambiti della nostra vita, affinché la donna venga considerata
nella sua dignità, non come oggetto da usare o da possedere a proprio piacimento. Un impegno che non deve venire mai meno, così come quello per la promozione delle politiche di uguaglianza e di parità di genere all’interno delle istituzioni, della scuola, del mondo del lavoro e dello sport. In quest’ottica, è fondamentale investire in particolare sulle giovani generazioni, affinché comprendano l’importanza del rispetto verso la donna e capiscano che le relazioni
possono anche finire, senza per questo scatenare reazioni violente. Solo attraverso questo impegno quotidiano potremo davvero dare un senso a una ricorrenza come la giornata del 25 novembre". 

Piero Cezza

"Mi sono chiesto molte volte negli ultimi giorni se dire qualcosa come presidente di un Comitato sportivo come quello della pallavolo lombarda. E alla fine, ho pensato, in linea con quanto fatto dalla Fipav, che a un rispettoso silenzio debba iniziare a seguire il rumore della quotidianità. Un rumore che richiami il lavoro utile e costante che possiamo fare nelle nostre palestre, il rumore di un'educazione che vada oltre l’indignazione momentanea. Siamo noi i primi a dover lavorare sui nostri giovani, sul nostro futuro. Nello sport, possiamo insegnare tanto, soprattutto il valore di un no, di una sconfitta, possiamo insegnare a guardare avanti, alla prossima gara, a non disperarsi, a non ossessionarsi. Dobbiamo farlo, lo dobbiamo a Giulia, a tutte coloro che hanno perso la vita in un femminicidio, alle donne attualmente in pericolo. Educhiamo i nostri ragazzi e le nostre ragazze all’affetto positivo, leale. Abbiamo una grande responsabilità. Facciamolo da subito, con una parola in più ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, con una presenza costante”.